Ogni strumento usato per il trattamento é monouso oppure viene sterilizzato in Autoclave, che é la stessa procedura utilizzata nelle sale operatorie degli Ospedali.
Gli strumenti dentali sono immagazzinati
in buste sigillate che sono aperte davanti al paziente. Per evitare batteri o virus utilizziamo materiali e strumenti "monouso", che vengono cioé eliminati dopo essere stati utilizzati una sola volta. (Aghi,
siringhe, fiale, lame da bisturi, suture, guanti, mascherine, spatole e piastrine da impasto, dischi e striscette abrasive, matrici, coppette, preformati per otturazioni, dighe, pennellini , bicchieri, telini,
garze, cotonini, aspirasaliva, aspiratori chirurgici, ecc. ecc.)
Per tutte le altre attrezzature si segue questo rigoroso processo di sterilizzazione:
ogni strumento viene immerso in liquido disinfettante
all'interno di una vasca ad ultrasuoni per consentire il distacco di particelle e materiali organici anche non visibili a occhio nudo.
Al termine del ciclo vengono lavati manualmente con soluzione disinfettante, asciugati
accuratamente, impacchettati e sterilizzati in autoclave a vapore per 40 minuti a 135°C (l'autoclave é di Classe B, cioé la migliore attualmente in commercio che sterilizza in ogni parte della camera, senza
avere zone di differente pressione e calore).
Così facendo, gli strumenti chirurgici mantengono la sterilità assoluta fino al momento dell'uso, quando cioé il pacchetto contenente i ferri viene
aperto davanti al paziente.
Anche tutte le superfici dello studio vengono lavate, asciugate e disinfettate con cura dopo ogni intervento, e questo garantisce l'eliminazione di qualsiasi microrganismo,
spora o tossina, anche le più resistenti.
Inoltre tutto il personale operativo é dotato di protezioni individuali (camici, mascherine, guanti, schermi, occhiali, visiere, paraspruzzi, ecc.).
Oltre alla
quotidiane pulizia e disinfezione delle pareti dello studio, periodicamente viene eseguita una disinfezione completa degli ambienti con apposita attrezzatura come risulta da apposito registro.